Case Study BetFlag

Grazie alle partnership con Amazon Web Services abbiamo realizzato un progetto con il nostro cliente BetFlag.

Betflag ha scelto di creare insieme ad ITnet un’infrastruttura di Hybrid Cloud, collegando la piattaforma on premise con l’infrastruttura Cloud di AWS . Con il servizio di Cloud Connect erogato da ITnet, Betflag ha stabilito una connessione privata tra le due infrastrutture, potenziato il throughput della larghezza di banda e ridotto al minimo la latenza.

Scaricate il Case Study per scoprire tutte le e soluzioni AWS proposte ed i benefici del servizio di Cloud Connect.   Clicca qui per scaricare il pdf 

 

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ITnet è Select Consulting Partner di Amazon Web Services (AWS)

ITnet è ufficialmente Select Consulting Partner di Amazon Web Services (AWS)

In pochi mesi abbiamo raggiunto questo importante obiettivo grazie al nostro know-how e alle ulteriori competenze acquisite tramite le certificazioni AWS.
Il Team Sales e i Cloud Solution Architect supportano i clienti nel percorso di migrazione al #cloud AWS e li guidano nella scelta corretta.
Affianchiamo le aziende nella progettazione della nuova infrastruttura e ci assicuriamo che le risorse siano ottimizzate e che mantengano elevati livelli di performance.
Inoltre, il servizio di #CloudConnect di ITnet offre una connessione stabile e privata verso AWS.
La partnership con Amazon Web Services (AWS) ci ha permesso di ampliare la nostra offerta di servizi e ci consentirà di sviluppare nuove collaborazioni.

 

 

#ioscelgoITnet #cloud #aws #partnership #digitaltrasformation

ITnet rinnova il proprio logo

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Abbiamo deciso di rinnovare il nostro logo e lo facciamo per confermare l’evoluzione che ITnet ha avuto in 26 anni di storia.

Il nuovo logo getta un ponte tra l’informatica dell’era pre-Internet, celebrandone lo stile, e i sistemi iper-connessi verso cui stiamo evolvendo.

 

Questo stile ci rappresenta al meglio come l’incontro tra le architetture dei sistemi (IT) e la rete che li collega (NET) rendendo veloce, sicuro e protetto lo scambio di dati. Il nostro Autonomous System 3242, nato nel 1994, ne rappresenta il punto di incontro, dove IT incontra la rete, identificando ITnet sulle dorsali della rete Internet.

 

ITnet è managed service provider e con i suoi data center è presente sia su Milano che su Roma mettendo a disposizione ambienti per architetture distribuite e soluzioni di private e public cloud, con connettività dedicata e protetta, il tutto monitorato e gestito h24 con SLA garantiti.

 

 

Per ITnet un nuovo posizionamento sul mercato

Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Cloud & Ict as a Service del Politecnico di Milano, prosegue nel nostro Paese la crescita dei servizi cloud che, per l’anno in corso, si prevede cresca del 18%, raggiungendo un valore complessivo di 1,77 miliardi di euro.

In particolare, è la componente di servizi applicativi (SaaS) quella che traina maggiormente la crescita del mercato Public Cloud con +33% nel 2016. Inoltre, sempre secondo il rapporto: il 58% delle aziende interpellate utilizza ambienti di produzione, il 61% ha sperimentato o utilizza stabilmente ambienti IaaS (Infrastructure as a Service) per sviluppo e test, il 53% adotta soluzioni di backup, il 40% di disaster recovery.

I dati, insomma, ci dicono che l’evoluzione matura del mercato richiede agli IT Services Provider di rimodulare la propria offerta, focalizzandosi su una più avanzata gestione dei servizi a portafoglio e considerando lo spazio offerto dal data center quasi come sottointeso.

ITnet coglie questa tendenza di mercato rilanciando la propria offerta di servizi gestiti attraverso nuove proposizioni e partnership di valore. Secondo ITnet, proporre un servizio gestito oggi significa supportare le aziende italiane passo per passo nell’adozione delle tecnologie e dei servizi disponibili, ma non solo.

È importante, infatti, mettere a disposizione le infrastrutture in modo sicuro, monitorando e gestendo l’infrastruttura con SLA (Service Level Agreement) certi sull’uptime del servizio e con la garanzia di supporto 24×7, e un Service Manager che segua i propri clienti e dialoghi con loro, in modo da lasciar dormire sonni tranquilli ai CIO delle aziende clienti.

Un nuovo corso insieme a Supernap Italia

I 23 anni di esperienza nella gestione dei servizi It e di connettività di ITnet assumono oggi un nuovo significato grazie soprattutto alla partnership stretta con Supernap Italia. L’azienda, leader mondiale nella realizzazione di data center, ha creduto all’Italia costruendo nel nostro Paese il più importante data center d’Europa a Siziano in provincia di Pavia. ITnet sarà partner di Supernap Italia, garantendo alle proprie aziende clienti spazi, infrastrutture e tecnologie all’avanguardia.

In particolare, il portafoglio di Managed Services di ITnet si basa sull’offerta di connettività altamente sicura e ridondata, sui servizi di colocation e housing per le aziende clienti in ottica disaster recovery, ma soprattutto sui servizi di IaaS (Infrastructure as a Service) basati su cloud pubblico, ibrido e privato e, infine, di servizi completi di maintenance e supporto 24×7 grazie al suo Network Operation Center.

“Siamo pronti a soddisfare ogni esigenza architetturale del cliente, indipendentemente dalla piattaforma che è abituato a usare – afferma Matteo Giampaolo, Sales & Marketing Director di ITnet. Possiamo fornire la capacità computazionale necessaria, scalabile in ogni momento, per tutte le esigenze. Possiamo fornire un Noc 24×7 e, addirittura, un servizio di ospitalità fisica in caso di disaster recovery. Oggi ITnet vende soprattutto qualità di servizio garantendo uno SLA chiaro e reale”.

Incontra la nuova ITnet a Smau 2016

Giovedi 27 ottobre 2016 presso l’Arena Smau ICT 1, Matteo Giampaolo – Marketing Director di ITnet presenterà il nuovo volto del provider italiano (scopri i dettagli dell’evento).

Da 22 anni in prima linea nell’implementazione e nella gestione dei servizi IT, ITnet prepara il suo nuovo corso di Managed Provider partendo con la partnership con Supernap Italia, leader mondiale nel settore dei data center, volta al miglioramento delle infrastrutture e alle nuove possibilità offerte dal data center più avanzato d’Europa in fase di attivazione a Siziano (PV).

Oggi proporre un Managed Service vuol dire supportare le aziende italiane passo per passo nell’adozione delle tecnologie e dei servizi disponibili, ma soprattutto significa mettere a disposizione le infrastrutture in modo sicuro, monitorando e gestendo l’infrastruttura con SLA certi sull’uptime del servizio e con la garanzia di supporto 24×7, e un Service Manager che segue i propri clienti e dialoga con loro. Questo per ITnet significa essere Managed Service Provider: lasciar dormire sonni tranquilli ai Cio.

Iscriviti gratuitamente all’evento e vieni a scoprire il nuovo volto di ITnet.

Gianni Signa: ITnet ancora di più al servizio delle imprese

In ruolo di comando in ITnet dal giorno della sua fondazione, Gianni Signa ha osservato centinaia di piccole, medie e grandi aziende italiane lavorare per traghettare la loro infrastruttura IT verso il concetto di servizio. Oggi, dopo 22 anni, spiega perché il valore aggiunto di un service provider non è più nell’hardware e nella connettività.

22 anni fa ITnet si definiva “primo internet service provider italiano al servizio delle imprese”: cosa salva oggi di quella definizione?
Nel 1994 una definizione così per un’azienda era decisamente innovativa. Gli internet provider italiani si contavano sulla punta delle dita di una mano, ancora meno quelli “al servizio delle imprese” poiché la priorità era connettere le persone a casa. In 22 anni n’è passata di acqua sotto i ponti, o di dati sulle dorsali, ma credo che due peculiarità siano ancora più attuali: Service Provider per le imprese e Italiano.

Perché?
Oggi la scelta di fornitori di accesso a internet, di data center e di cloud è immensa; comodamente dalla sua scrivania, il responsabile dei sistemi informativi di una azienda può scegliere il fornitore di connettività e lo spazio di archiviazione per i dati aziendali, senza neanche preoccuparsi di dove risiederanno i suoi dati e per quali data center transiteranno. Dunque non è in quell’ambito che ITnet intende fornire il suo valore aggiunto. Oggi proporre un servizio informatico vuol dire supportare le aziende italiane passo per passo nell’adozione delle tecnologie e dei servizi disponibili, ma soprattutto significa mettere a disposizione le infrastrutture in modo sicuro, monitorando e gestendo l’infrastruttura con SLA certi sull’uptime del servizio e con la garanzia di supporto 24×7, e un Service Manager che segue i propri clienti e dialoga con loro. Questo per ITnet significa essere Managed Service Provider: lasciar dormire sonni tranquilli ai Cio.

Che senso ha, invece, essere italiani?
Nonostante negli ultimi anni, a causa delle strategie di espansione internazionale di certi brand, si sia cercato di ridimensionare il concetto di prossimità, a noi sembra, soprattutto per il tessuto delle piccole e medie imprese italiane, che sia ancora una discriminante. Perfino negli Stati Uniti, dove le distanze sono molto maggiori, invitare un’azienda cliente a toccare con mano il sito in cui sono immagazzinati i propri dati ha un valore riconosciuto. ITnet ha sempre creduto all’importanza di aprire le porte dei propri data center, che sono in Italia, ai suoi clienti e di conoscere i tecnici che si occuperanno 24×7 della loro infrastruttura. Questo, per noi, è il senso dell’italianità: parlare la stessa lingua delle imprese, da vicino ma anche a distanza, attraverso il nostro Customer Center quando c’è un aiuto da dare o un problema da risolvere.

Come viene esposto ai clienti questo approccio?
ITnet mette sul tavolo 22 anni di esperienza nella gestione dei servizi IT e di connettività alle aziende. La stessa esperienza ci ha permesso di stringere partnership molto importanti con i più importanti brand internazionali, sia che si tratti di fornitori di soluzioni software che di apparecchiature di connettività. In questo modo, siamo pronti a soddisfare ogni esigenza architetturale del cliente, indipendentemente dalla piattaforma che è abituato a usare. Grazie ai nostri data center, distribuiti tra Milano e Roma, possiamo fornire la capacità computazionale necessaria, scalabile in ogni momento, per tutte le esigenze. Possiamo fornire un Noc 24×7 e, addirittura, un servizio di ospitalità fisica in caso di disaster recovery. Oggi ITnet vende soprattutto qualità di servizio garantendo uno SLA chiaro e reale.

Alla luce degli investimenti stranieri, che futuro vede per i data center del nostro paese?
Sta per essere inaugurato il miglior data center europeo grazie a Supernap, un brand internazionale che rientra all’interno del nostro gruppo. ITnet potrà solo godere di questa “fratellanza” proponendo ai suoi clienti una struttura assolutamente all’avanguardia in Europa. Ma non solo, ITnet è socio fondatore del MiX (Milan Internet eXchange), che è presente, con Supernap, nel consorzio Open Hub Med, il polo tecnologico siciliano in costruzione che permetterà di offrire servizi di alto livello anche al centro-sud. Credo, in definitiva, che gli investimenti stranieri e quelli italiani nel nostro paese perseguano un unico fine: fornire alle imprese italiane gli strumenti necessari per competere nel mercato globale.